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GIULIO CARLO ARGAN

(1909-1992)

Storico dell’arte, critico militante,

sindaco di Roma
Mostra storico-documentaria

Sezione II
 

L’Università

e il Perfezionamento 1927-33

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2. L’università, Lionello Venturi
e i Sei pittori di Torino.

 

Fotografie: amici e compagni di università (foto del cortile dell'Università di Torino, foto di gruppo, N. Bobbio,  M. Mila, F. Antonicelli con B. Croce; tra gli altri amici di quegli anni ricordiamo: A. Monti, C. Pavese, L. Ginzburg, E. Monferini, A. Momigliano, M. Sturani, G. Debenedetti, C. Levi, A.M. Brizio, M. Soldati, A. Bertini).

Fotografia: Via Urbano Rattazzi, Al bar-latteria e, di fronte, nello studio di Sturani, si riuniva dal 1927 il gruppo di ex-allievi del Liceo D’azeglio (Antonicelli, Pavese, Ginzburg, Monferini, Bobbio, Mila, ecc.) cui si unì anche Argan.

Disegno: Caricature di Arturo Farinelli, firmato e datato in basso: «Argan 33», donato a C.L. Ragghianti durante il secondo anno di Perfezionamento a Roma (Farinelli era stato il suo professore di letteratura tedesca all’Università di Torino: amico di Saxl, era tra i pochi italiani a collaborare con l’Istituto Warburg); disegno a matita su carta, 13,5x18 (proprietà di Francesco Ragghianti).

Documento: Riproduzione della «Carriera universitaria di Giulio Carlo Argan, matricola 28806» (tratto da: Archivio Storico dell’Università di Torino, Registro della carriera scolastica 1926-30, coll. IX. A.404).

 

 

Estratto: L. Venturi, Per una critica dell’arte contemporanea, da «Solaria», marzo 1932.

Opuscolo: Mostra di sei pittori, Genova, Circolo della Stampa, 20 aprile – 7 maggio 1929, 6 pagine.

Biglietto-invito: «6 Pittori di Torino espongono alla Galleria Bardi, Milano, 16-26 novembre 1929».

Documento: Fotocopie dei verbali degli esami sostenuti con Lionello Venturi il 18 giugno 1929 e il 10 giugno 1931 (tratti da: Archivio Storico dell’Università di Torino, Verbali degli esami speciali – Storia dell’arte, coll. X.F.101).

Opuscolo: Mostra di sei pittori, Torino, Sala d’arte Guglielmi, 12-20 gennaio 1929, un foglio piegato in tre.

Opuscolo: Exhibition of new italian painting by Carlo Levi, Francesco Menzio, Enrico Paulucci, presentazione di Lionello Venturi, Bloomsbury Gallery, 25 novembre – 5 dicembre 1930, foglio piegato in due; dedica autografa: «affettuoso ricordo di Levi e Paulucci».

Estratto: L. Venturi, Utrillo, da «L’Arte», 1933, f. IV, con dedica autografa: «Con un grazie, / e coi miei saluti affettuosi. / Lionello Venturi».

Opuscolo: Premiere exposition / Peintres italiens / Chessa – Menzio – Levi – Paulucci / Dessins de Spazzapan / Sculptures de Galvani, presentazione di Lionello Venturi, Parigi, Jeune Europe Galerie Librarie, 5-23 dicembre 1931; dedica autografa: «affettuoso ricordo di Levi e Paulucci».

Libro: 6 Pittori di Torino, 25 tavole e nota di P. M. Bardi, Edizione «Belvedere», Milano 1929, 35 pagine; il volume reca le firme di Enrico Paulucci, Francesco Menzio e Carlo Levi.

 

 

 

3. I primi articoli e la laurea 1930-31
 

Estratto: G.C. Argan, Andrea Palladio e la critica neoclassica, da «L’Arte», 1930.

 

Fotografia: Giulio Carlo Argan, circa 1931, fototessera (ingrandimento).
 

Rivista: «L’Arte», a. XXXIII, f. 4, luglio 1930 (contiene il primo articolo di Argan, su Palladio).


Rivista: «L’Arte», a. XXXIII, f. 5, settembre 1930 (contiene il secondo articolo di Argan, Il pensiero critico di Antonio da Sant’Elia).
 

 

 

 

 

Documento: Diploma di Laurea in Lettere (13 giugno 1931, votazione: 110 e lode) rilasciato a Torino il 24 agosto 1931 «in nome di Sua Maestà Vittorio Emanuele III».

Documento: Fotocopia del Verbale di Laurea (tratto da: Archivio Storico dell’Università di Torino, volume: Verbali di Laurea dal 10-12-1925 al 7-12-1936, coll. X.F.131).

Tesi di laurea: fotocopia della prima pagina: «Regia Università di Torino / Facoltà di Lettere e Filosofia / Tesi di Laurea in Storia dell’Arte / La teoria di architettura di Sebastiano Serlio / giugno 1931 / Giulio Carlo Argan». Composta di 196 pagine dattiloscritte, rilegata con cordicella e cartoncino. All’interno, sui bordi dei fogli, sono appuntati alcuni disegni e caricature.

Rivista: «La Nuova Italia», a. II, n. 8, 20 agosto 1931 (G.C. Argan, Recensione a Giuseppe Delogu, La pittura italiana del Seicento; Vittorio Moschini, La pittura italiana del Settecento).

Rivista: «La Cultura», a. X, f. 8, agosto 1931 (G.C. Argan, Recensione a H. Wölfflin, Die Kunst der Renaissence. Italian und Deutsche Formgefühl).

 

 

 

4. La Scuola di Perfezionamento,
Roma 1931-33


Manoscritto: Recensione a G. P. Bellori, Le vite de’ pittori, scultori et architetti moderni: Facsimile 1931, scritto su 12 foglietti, 14x21, per il testo pubblicato in «La Cultura», a. XII, f. 3, luglio-settembre 1933.

Disegno: Corrado Ricci (?), firmato e datato in basso: «Argan 33», sul retro abbozzo di disegno non ultimato; disegno a matita su carta, 13,3x17,7 (proprietà di Francesco Ragghianti).

Lettera: G.C. Argan ad Adolfo Venturi, Torino, 27 dicembre 1931  (Archivio A. Venturi, Pisa; in fotocopia).

Fotografia-Cartolina: Adolfo Venturi, foto spedita come cartolina da A. Venturi al «Dott. G.C. Argan / via Giulio, 22 / Torino», testo: «A ricordo del mio 80° compleanno (dal 4 Sett.) / affettuosamente / A. Venturi», timbro: Venezia-Ferrovia, 15 settembre 1936; 10x14.

Documento: «Diploma di storia dell’arte valevole per l’insegnamento della storia dell’arte in tutti gli istituti medi d’istruzione» (2 febbraio 1932), rilasciato dal Ministero dell’Educazione Nazionale il 20 dicembre 1934.

 

 

 

Manoscritto: Recensione a M. Marangoni, Saper vedere, Milano-Roma 1933, scritto su 5 fogli, 21x31, per il testo pubblicato in «La Cultura», a. XII, f. 2, aprile-giugno 1933.

Disegno: G.C. Argan, Palma Bucarelli con cagnolino, senza firma né data; è una versione maggiormente stilizzata del seguente; disegno a matita su carta, 13x21 (proprietà di Francesco Ragghianti).

Disegno: G.C. Argan, Palma Bucarelli, senza firma né data; in basso a destra è aggiunto un disegno di vecchio con il cartiglio «aristotile»; disegno a matita su carta, 13x21 (proprietà di Francesco Ragghianti).

Disegno: Giulio Carlo Argan, eseguito da C. L. Ragghianti, reca la scritta «Argàn» e come firma e data «R. 33», entrambe sottolineate ; disegno a matita su carta, 8,5x14 (proprietà di Francesco Ragghianti).

Disegno: G.C. Argan, Arduino Colasanti (?), senza firma né data, ma appartenente allo stesso gruppo e certamente di Argan e del 1933 ; disegno a matita su carta, 13,3x17,7 (proprietà di Francesco Ragghianti).

Disegno: Pietro Toesca, senza firma né data; Argan fece il disegno durante i primi mesi del secondo anno di Perfezionamento, da questo (conservato a casa Argan) ricavò una seconda versione (ricalcata sulla prima, come è possibile accertare sovrapponendo i due disegni), che donò a C.L. Ragghianti insieme agli altri disegni; la seconda versione (proprietà di Francesco Ragghianti), priva di ripensamenti e cancellature, reca in basso la scritta: «Argan 33 / Ritratto del Toesca»; disegno a matita su carta, 18x24,5.

Documento: «Decreto di abilitazione alla libera docenza in storia dell’arte medioevale e moderna» (26 novembre 1934), rilasciato dal Ministero dell’Educazione Nazionale il 18 aprile 1940.

 

 

Visita le altre sezioni

I) La formazione 1909-27

II) L’Università e il Perfezionamento 1927-33

III) Argan giovane ispettore alle Belle Arti 1933-43

IV) Dopoguerra e ricostruzione 1944-55

V) L’insegnamento e l’informale 1955-63

VI) Sperimentazione, contestazione, difesa della storia 1963-75

VII) La città e l’impegno: Argan sindaco di Roma 1976-79

VIII) Argan senatore: la battaglia per la cultura 1980-92